
I settori della coltivazione di uva e produzione di vini contano 83.082 aziende, delle quali 3.831 sono società di capitali, e 1.547 risultano in crescita. Se vuoi trovare nuovi clienti nei settori della coltivazione di uva e produzione di vini, in Italia nel mondo, leggi adesso la nostra guida qui
Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle prime 280 cantine appartenenti al settore della produzione di vino e spumanti per il triennio 2016-2018.
RICAVI IN aumento
Il 2018 fa registrare una crescita sostenuta della vendita di vino e spumanti, pari al +8,1%, dove sono le cantine delle regioni del Sud e delle Isole ad ottenere la performance migliore, +22,6%, staccando nettamente quelle del Nord Ovest (+6,8%), del Nord Est (+ 6,6%), e del Centro (+6,3%).

Quelle del Sud e Isole sono anche le regioni che detengono la crescita maggiore a livello di singola regione, con la Puglia al +34,6%, e dal lato opposto quella con la flessione più sostenuta, la Sardegna con il -5,9%
classi di fatturato
La crescita maggiore si registra tra le aziende con ricavi superiori ai 50 milioni di euro, +9,4%, seguite da una crescita del +7,8% dalle aziende con ricavi compresi tra 20 e 50 milioni di euro, ed infine crescono del +4,3% le aziende con ricavi inferiori ai 20 milioni di euro.
le classifiche
Se ricostruiamo i gruppi di controllo specializzati nella produzione di vino, e consideriamo i bilanci consolidati, le prime cinque posizioni spettano a:
- Gruppo Cantine Riunite-GIV, 615 €/mln
- Gruppo Caviro (che include un 30% circa di attività extra settoriali), 330 €/mln
- Gruppo Antinori, 230 €/mln
- Gruppo Fratelli Martini, 220 €/mln
- Gruppo Zonin, 202 €/mln
Le aziende vinicole che hanno fatto registrare la crescita maggiore nel 2018 sono state:
- CANTINA E OLEIFICIO SOCIALE DI SAN MARZANO, +154,0%
- TOMMASI F.LLI, +109,1%
- VINORTE, +89,3%
- CANTINA SOCIALE A. DE GASPERI, +68,5%
- CANTINE DELLA BARDULIA, +65,5%
EBITDA
L’analisi dei margini ci mostra un quadro meno roseo rispetto ai ricavi. Se nel complesso l’EBITDA aumenta del +2,7%, le differenze tra le varie aree territoriali sono più marcate. Ancora una volta sono le regioni del Sud e Isole a segnare il passo con una variazione positiva del +24,8%, seguite dalle regioni del Centro in crescita del +7,2%, quindi quelle del Nord Ovest con il +3,9%, mentre chiudono in flessione le regioni del Nord Est, -4,1%.
AUMENTANO GLI UTILI
Il 2018 si chiude con un risultato d’esercizio complessivo in utile per 414.774.000 euro, in crescita del +17,7% rispetto al valore ai 352.392.000 euro del 2017.
L’utile medio per regione vede primeggiare la Toscana con 6.839.000 euro.
Migliora anche l’incidenza dell’utile sul fatturato, che raggiunge il 4,1% nel 2018 (era il 3,8% nel 2017).
Tuttavia cala leggermente il numero di cantine che chiude l’esercizio in utile nel 2018, passato da 217 nel 2017 a 215 nel 2018.
INDICI DI REDDITIVITA’
Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore della produzione di vino e spumanti una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.
Gli indicatori di redditività esaminati sono il ROE, il ROI, il ROS, e l’Ebitda/margin.
- Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2018 è stato del 9,2%, in flessione rispetto all’11,0% del 2017.
- Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il ROI medio è stato pari al 6,7% nel 2018, anch’esso in flessione rispetto al 7,9% del 2017.
- Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i Ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS è stato pari al 5,9% nel 2018, in calo rispetto al 6,5% del 2017.
Segue lo stesso trend anche l’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, passato dal 9,1% del 2017 all’8,6% del 2018.semb

RISCHIO FINANZIARIO IN LIEVE MIGLIORAMENTO
Nel 2018 il rapporto di indebitamento, o leverage, segna un lieve miglioramento e si attesta al 2,6. Era pari a 3,0 nel 2017.
L’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato è leggermente cresciuta nel 2018 portandosi allo 0,9%.
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