aziende UTILITY

il comparto delle aziende utility italiano sta attualmente attraversando una fase di consolidamento, con fusioni e acquisizioni guidate da obiettivi strategici quali la decarbonizzazione, il miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento e l’adozione di innovazioni tecnologiche.

I player maggiori stanno cercando di rafforzare le loro posizioni di mercato, diversificare i loro portafogli di servizi e realizzare economie di scala per affrontare in modo efficace le sfide e le opportunità in continua evoluzione all’interno del comparto.

 

Principali tendenze nel comparto delle aziende utility in Italia

Nel corso del 2023 e del 2024, il comparto delle aziende utility italiano è stato caratterizzato da diverse tendenze chiave, che riflettono i più ampi cambiamenti globali e le specifiche priorità nazionali.

La transizione energetica rimane una forza dominante, con l’Italia che compie notevoli passi avanti nell’adozione delle energie rinnovabili. Nel 2023, le fonti rinnovabili hanno rappresentato il 44% della produzione di elettricità del Paese. Questa quota significativa evidenzia la crescente importanza dell’energia pulita nel mix energetico italiano.

Gli investimenti in energia rinnovabile sono un obiettivo centrale per molte aziende italiane, in particolare multiutility e gruppi energetici dedicati. Le tecnologie eoliche e solari fotovoltaiche stanno attraendo investimenti sostanziali, poiché il settore cerca di espandere la sua capacità di energia rinnovabile. Il crescente contributo delle energie rinnovabili alla generazione di elettricità indica un progresso tangibile nella transizione energetica dell’Italia, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei.

Questo cambiamento richiede adeguamenti nella gestione della rete e l’implementazione di soluzioni di accumulo di energia per gestire efficacemente la variabilità intrinseca delle fonti di energia rinnovabile. Tuttavia, la transizione non è priva di sfide. I progressi dell’Italia nella riduzione delle emissioni nei settori non ETS (non Emission Trading System) sono in ritardo rispetto ad alcuni dei suoi omologhi europei. Ciò suggerisce che, mentre si stanno facendo progressi nel settore energetico, sono necessari ulteriori sforzi in altri settori per soddisfare gli obiettivi generali di riduzione delle emissioni entro il 2030 e per mantenere la competitività in un contesto europeo in cui i prezzi dell’energia sono un fattore chiave.

Vari strumenti politici, come la strategia per l’energia solare dell’Unione europea, una componente del piano REPowerEU, e il piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dell’Italia, sono fondamentali per guidare l’implementazione accelerata dell’energia solare e di altre tecnologie rinnovabili. Queste iniziative governative e meccanismi di finanziamento svolgono un ruolo fondamentale nell’incentivare gli investimenti in infrastrutture per l’energia pulita e nel superare le barriere esistenti alla loro adozione diffusa.

La digitalizzazione è un altro trend significativo che sta trasformando il comparto delle aziende utility italiane. C’è un crescente riconoscimento delle tecnologie digitali come strumenti essenziali per migliorare l’efficienza operativa e la sostenibilità dei servizi di pubblica utilità. Gli investimenti sono diretti verso la ricerca e lo sviluppo, con una spiccata preferenza per l’implementazione di tecnologie già esistenti.

Questa inclinazione è in parte guidata dalle tempistiche pressanti associate ai progetti PNRR. Mentre sono in corso gli sforzi di digitalizzazione, l’attenzione alle tecnologie prontamente disponibili potrebbe suggerire un approccio un po’ conservativo verso un’innovazione più radicale, potenzialmente influenzato dall’urgenza di rispettare le scadenze del PNRR.

Ciò potrebbe implicare una strategia incentrata sul miglioramento delle infrastrutture e dei processi esistenti attraverso soluzioni digitali piuttosto che intraprendere iniziative tecnologiche ad alto rischio e non comprovate. Lo sviluppo di reti intelligenti è un aspetto critico di questa trasformazione digitale, considerato indispensabile per integrare efficacemente i crescenti volumi di energia rinnovabile e migliorare l’efficienza e l’affidabilità complessive del sistema elettrico.

Modernizzare l’infrastruttura della rete tramite tecnologie intelligenti è un fattore abilitante fondamentale per la transizione energetica, consentendo una gestione più sofisticata delle fonti di generazione distribuita e dei meccanismi di risposta alla domanda. Le reti intelligenti possono anche contribuire a migliorare la stabilità della rete, ridurre le perdite di trasmissione dell’energia e fornire servizi nuovi e innovativi ai consumatori.

I principi dell’economia circolare stanno guadagnando sempre più terreno nel comparto delle aziende utility, con un numero crescente di iniziative focalizzate sul trattamento dei rifiuti e sulla valorizzazione delle risorse. L’Italia ha dimostrato progressi in questo ambito, con il tasso nazionale di raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto il 65,2% nel 2023, indicando un cambiamento positivo verso pratiche di gestione dei rifiuti più sostenibili.

Diverse aziende, come il Gruppo Hera, sono attivamente impegnate in progetti di economia circolare, tra cui la produzione di biocarburante da olio da cucina esausto e lo sviluppo di impianti innovativi per il riciclaggio della fibra di carbonio. Le aziende utility italiane stanno sempre più abbracciando i principi dell’economia circolare come mezzo per ridurre al minimo la produzione di rifiuti, recuperare risorse preziose dai flussi di rifiuti e, in ultima analisi, ridurre il loro impatto ambientale complessivo.

Il panorama normativo ha subito cambiamenti significativi nell’ultimo biennio.

Uno sviluppo chiave è stata la cessazione delle tariffe regolamentate (“maggior tutela”) per i clienti non vulnerabili nel settore elettrico dal 1° aprile 2023 e nel settore del gas a partire da gennaio 2024. Questi clienti sono stati automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali, con fornitori selezionati tramite aste competitive; il passaggio verso un mercato completamente liberalizzato mira a promuovere una maggiore concorrenza e a fornire ai consumatori più scelte, ma richiede anche che i consumatori diventino più proattivi nella selezione dei loro fornitori di energia.

 

L’evoluzione dei prezzi

La volatilità dei prezzi e l’evoluzione delle dinamiche di mercato hanno caratterizzato il comparto delle aziende utility italiane nel biennio 2023-2024. I prezzi dell’elettricità in Italia sono rimasti elevati nella parte iniziale del 2023 a causa delle tensioni in corso nei mercati all’ingrosso internazionali, sebbene la situazione fosse meno acuta rispetto al 2022. Tuttavia, l’aumento dei prezzi dell’elettricità per le famiglie italiane (+6%) è stato relativamente inferiore alla media dell’Eurozona (+12,6%).

Ciò suggerisce che, mentre l’Italia ha sperimentato prezzi elevati dell’elettricità, gli interventi governativi e gli aggiustamenti del mercato potrebbero aver mitigato l’impatto in una certa misura, mantenendo l’aumento al di sotto della media dell’Eurozona.

La composizione dell’aumento dei prezzi in Italia, guidata principalmente da oneri e tasse, è stata diversa anche dall’Eurozona, dove i prezzi netti dell’energia hanno visto un aumento maggiore. Il consumo di gas naturale in Italia ha registrato un calo sostanziale del -10,4% nel 2023, in parte attribuibile ai prezzi elevati e agli sforzi dei consumatori per ridurre il loro consumo di energia. Nonostante una tendenza generale al riequilibrio dei prezzi nei mercati globali del gas, il prezzo presso l’hub PSV (Punto di Scambio Virtuale) italiano è rimasto il più alto in Europa per tutto il 2023.

La dipendenza dell’Italia dalle importazioni di gas e il suo posizionamento geografico possono contribuire a prezzi del gas più elevati rispetto ad altre nazioni europee. Anche la riduzione delle importazioni di gas dalla Russia e la maggiore dipendenza dal gas naturale liquefatto (GNL) hanno avuto un ruolo nel plasmare queste dinamiche di prezzo. In particolare, nel 2023, per la prima volta dalla crisi energetica del 2022, il mercato libero dell’elettricità ha presentato prezzi più elevati rispetto al servizio regolamentato per la maggior parte dei consumatori domestici, ad eccezione di quelli con consumi annui molto elevati.

L’inversione nei prezzi relativi tra i mercati regolamentati e quelli liberi indica che queste dinamiche possono cambiare a seconda delle condizioni di mercato prevalenti e degli interventi normativi.

 

Le dinamiche del 2024

Il comparto delle aziende utility ha assistito a un livello significativo di attività di fusioni e acquisizioni (M&A) nel 2024, con 128 operazioni, ed il segmento Power & Utilities che è stato il più attivo, convogliando 80 transazioni. Un fattore trainante  è stato il forte interesse per gli asset di energia rinnovabile che indica un focus strategico tra le aziende per sviluppare le proprie capacità ed espandere la propria presenza sul mercato in quest’area in rapida crescita.

Questa tendenza al consolidamento può portare all’emergere di aziende di servizi più grandi e più integrate con una gamma più ampia di offerte di servizi. Inoltre, si prevede che i fondi di Private Equity svolgeranno un ruolo sempre più importante nelle future attività di M&A nel settore, spesso collaborando con operatori industriali per fornire il capitale necessario per progetti di modernizzazione e digitalizzazione delle infrastrutture.

I dati preliminari per il 2024 suggeriscono una prospettiva generalmente positiva per il comparto utility italiano, con un leggero miglioramento nella maggior parte dei settori, ad eccezione del settore energetico, che rimane soggetto a maggiore incertezza. I consumi di energia elettrica in Italia hanno raggiunto i 264 TWh nel 2024, mostrando stabilità rispetto al 2023. L’incertezza che circonda la performance del settore energetico nel 2024 riflette la continua volatilità nei mercati energetici globali e l’impatto in corso dei cambiamenti normativi. Il consumo di elettricità stabile, tuttavia, potrebbe suggerire una stabilizzazione della domanda a seguito delle diminuzioni osservate nel 2023.

 

la classifica delle prime 300 aziende utility 

Competitive Data ha analizzato e realizzato la classifica delle prime 300 aziende utility italiane per il triennio 2021-2023.

I settori a cui appartengono le aziende sono:

  1. Produzione di energia elettrica
  2. Trasmissione di energia elettrica
  3. Distribuzione di energia elettrica
  4. Commercio di energia elettrica
  5. Produzione di gas
  6. Distribuzione di combustibili gassosi mediante condotte
  7. Commercio di gas distribuito mediante condotte
  8. Fornitura di vapore e aria condizionata
  9. Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
  10. Raccolta e depurazione delle acque di scarico
  11. Raccolta di rifiuti solidi non pericolosi
  12. Raccolta di rifiuti pericolosi solidi e non solidi
  13. Produzione di compost
  14. Trattamento e smaltimento di altri rifiuti non pericolosi
  15. Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi
  16. Demolizione di carcasse
  17. Cantieri di demolizione navali
  18. Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici
  19. Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche
  20. Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse
  21. Attività di rimozione di strutture ed elementi in amianto specializzata per l’edilizia
  22. Altre attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

La classifica delle prime 300 aziende italiane del comparto utility  è stata redatta in ordine decrescente di valore della produzione 2023, e riporta anche la variazione percentuale con il 2022.

Ecco i risultati.

classifica 300 aziende utility

RAGIONE SOCIALEVP 2023 (000 eur)VAR. 23/22 (%)
GESTORE DEI MERCATI ENERGETICI S.P.A.43.750.896-60,4%
ENI S.P.A.43.222.464-67,4%
ENEL GLOBAL TRADING S.P.A.30.233.429-49,4%
ENEL ENERGIA S.P.A.26.947.6409,0%
EDISON S.P.A.16.521.018-45,5%
GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI S.P.A.15.041.070-18,7%
ENEL PRODUZIONE S.P.A.11.411.279-16,4%
A2A S.P.A.11.062.441-43,8%
HERA TRADING S.R.L.9.802.633-40,4%
E-DISTRIBUZIONE S.P.A.8.818.7915,5%
ISAB S.R.L.8.291.135-24,4%
ENGIE ITALIA SPA8.047.297-43,5%
ENI PLENITUDE S.P.A. SOCIETA’ BENEFIT6.869.636-14,4%
EDISON ENERGIA S.P.A.6.745.325-34,8%
A2A ENERGIA S.P.A.6.361.106-19,1%
HERA COMM S.P.A.5.717.917-20,4%
AXPO ITALIA S.P.A.4.505.025-64,1%
DUFERCO ENERGIA S.P.A.4.109.028-45,2%
IREN MERCATO S.P.A.4.006.100-24,5%
SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE S.P.A.3.579.567-55,5%
ACQUIRENTE UNICO SPA3.436.124-66,8%
TERNA – RETE ELETTRICA NAZIONALE SPA2.634.776-9,7%
EP PRODUZIONE S.P.A.2.577.883-38,1%
REPOWER ITALIA SPA A SOCIO UNICO2.555.453-59,3%
IREN ENERGIA S.P.A.2.532.103-33,5%
SORGENIA S.P.A.2.469.534-61,3%
ACEA ENERGIA S.P.A.2.299.582-25,1%
SHELL ENERGY ITALIA SRL A SOCIO UNICO2.270.063-13,9%
E.ON ENERGIA S.P.A.2.231.844-31,4%
SORGENIA TRADING S.P.A.1.976.734-50,9%
ENEL GREEN POWER ITALIA S.R.L.1.879.0346,2%
AGSM AIM ENERGIA S.P.A.1.825.309-32,2%
HERA S.P.A.1.755.81822,2%
ITALGAS RETI SPA1.740.664-1,9%
DOLOMITI ENERGIA TRADING SPA1.671.212-41,0%
ALPERIA TRADING SRL 1.648.510-46,1%
ALPIQ ENERGIA ITALIA SPA A SOCIO UNICO1.598.491-56,0%
CVA ENERGIE S.R.L.1.491.626-8,3%
ALPERIA SMART SERVICES SRL1.488.962-42,4%
DOLOMITI ENERGIA SOCIETA’ PER AZIONI1.329.491-35,9%
REPOWER VENDITA ITALIA SPA1.184.125-38,7%
2I RETE GAS S.P.A.1.148.82910,0%
ESTENERGY – SOCIETA PER AZIONI1.139.635-19,4%
NOVA AEG SPA1.105.261-34,5%
ESTRA ENERGIE S.R.L.1.102.413-40,9%
HERA SERVIZI ENERGIA S.P.A.1.070.956419,7%
UNOENERGY S.P.A.1.052.307-36,1%
ENI GLOBAL ENERGY MARKETS S.P.A.957.408n.d.
MET ENERGIA ITALIA S.P.A.944.857-11,2%
SIRAM S.P.A.912.217-12,6%
ENGIE SERVIZI S.P.A.894.804-4,3%
ERG POWER GENERATION S.P.A.847.622-25,6%
A2A AMBIENTE S.P.A.839.57930,1%
ACEA ATO 2 S.P.A.838.6519,3%
CENTREX ITALIA S.P.A.815.525-60,0%
FIUME SANTO S.P.A.765.909-18,1%
ENIPOWER SPA757.143-16,7%
STOCCAGGI GAS ITALIA SPA748.2411,7%
ENEL ITALIA S.P.A.736.402-1,8%
ELECTRADE S.P.A.720.935-49,1%
ACQUEDOTTO PUGLIESE S.P.A.699.810-5,6%
TIRRENO POWER S.P.A.694.081-74,7%
ILLUMIA S.P.A.678.897-30,1%
GAZPROM ITALIA S.P.A.651.701-68,3%
CONSORZIO NAZIONALE RACCOLTA, RICICLO E RECUPERO IMBALLAGGI IN PLASTICA648.805-25,7%
ARETI S.P.A.609.2015,5%
ACINQUE S.P.A.604.540-7,3%
EGO ENERGY S.R.L. A SOCIO UNICO604.184-50,0%
IREN SMART SOLUTIONS S.P.A.599.78223,6%
B2G SICILY S.R.L.563.364-23,5%
HERAMBIENTE S.P.A.558.45012,3%
EGEA COMMERCIALE SRL517.112n.d.
EDELWEISS ENERGIA S.P.A.515.503-39,9%
ENI REWIND S.P.A.507.1596,5%
SOCIETA METROPOLITANA ACQUE TORINO S.P.A.502.2064,9%
IREN AMBIENTE S.P.A.500.8573,4%
ALIA SERVIZI AMBIENTALI S.P.A.499.1375,5%
UNARETI S.P.A.493.1356,3%
ENEL GREEN POWER S.P.A.490.4458,3%
IRETI SPA487.961-21,1%
EP PRODUZIONE CENTRALE LIVORNO FERRARIS SPA480.634-42,2%
TERNA RETE ITALIA S.P.A.477.274-5,2%
SORGENIA POWER SPA471.415-74,9%
BANCO ENERGIA SPA466.438-34,9%
GRUPPO SOCIETA’ GAS RIMINI S.P.A.452.517-51,4%
BLUENERGY GROUP S.P.A.450.280-46,7%
V.E.R.I.T.A.S. S.P.A.427.010-0,7%
A2A ENERGIEFUTURE S.P.A.425.671-37,9%
A2A GENCOGAS SPA422.177-28,9%
EDISON RINNOVABILI S.P.A.415.617-5,2%
CAP HOLDING S.P.A.413.891-3,7%
HB TRADING SOCIETA PER AZIONI 407.102-61,9%
R.M.B. S.P.A.403.365-0,3%
ACEGASAPSAMGA S.P.A.399.176n.d.
RENOVIT BUILDING SOLUTIONS S.P.A.397.810108,5%
INRETE DISTRIBUZIONE ENERGIA S.P.A.393.9374,0%
HYDRO DOLOMITI ENERGIA S.R.L.386.7294,7%
ENEGAN SOCIETA’ PER AZIONI381.358-17,2%
COMPAGNIA VALDOSTANA DELLE ACQUE S.P.A.377.66278,8%
A2A CALORE & SERVIZI S.R.L.374.778-8,6%
TELENERGIA S.R.L.374.186-9,0%
ACINQUE ENERGIA S.R.L.356.917-25,5%
VIVIGAS S.P.A.354.350-63,7%
AMSA AZIENDA MILANESE SERVIZI AMBIENTALI SPA350.3791,3%
RENANTIS ENERGY TRADING S.R.L.341.829-43,2%
SICIM SOCIETA PER AZIONI340.450-8,1%
FREE ENERGIA S.P.A.331.916-30,8%
ECO TRADE SRL330.760-33,3%
ABBANOA S.P.A320.50113,9%
ITAL GREEN ENERGY S.R.L.318.3485,5%
IREN S.P.A.312.0427,8%
PUBLIACQUA S.P.A.309.4379,8%
MM S.P.A.308.1713,3%
SNAM S.P.A.303.4618,9%
ENGIE PRODUZIONE S.P.A.291.8965,5%
ENERCOM S.R.L.279.741-26,0%
SINERGAS SPA271.587-38,8%
CRE CONSORZIO PER LE RISORSE ENERGETICHE S.C.P.A. 270.659-50,5%
STEMIN S.P.A.265.9612,8%
GORI S.P.A.265.884-7,7%
GELSIA S.R.L.264.522-25,0%
EP CENTRALE TAVAZZANO MONTANASO S.P.A.257.6406,1%
ENEGAN POWER TRADING S.R.L.255.173-49,1%
TEA ENERGIA S.R.L.242.972-33,8%
RETIAMBIENTE S.P.A.242.1112,4%
MONTELLO S.P.A.237.949-31,1%
COMPAGNIA ENERGETICA ITALIANA S.P.A.234.912-31,2%
IREN ACQUA SOCIETA PER AZIONI230.809-6,5%
ENIPOWER MANTOVA S.P.A.230.236-8,2%
BKW ITALIA S.P.A.230.174-45,3%
EDISON NEXT S.P.A228.981-8,7%
BICOMET S.P.A.228.906-16,3%
ITAL POWER S.R.L.225.96646,6%
ECO ERIDANIA SOCIETA PER AZIONI225.959-2,3%
EVISO S.P.A.225.6667,7%
SOLVAY ENERGY SERVICES ITALIA SRL224.339-69,3%
TOSCANA ENERGIA S.P.A.221.2149,4%
ZOFFOLI METALLI S.R.L.220.746-15,9%
DAUNIA GREEN STREAM S.R.L.219.312-16,5%
ECO SVILUPPO S.R.L.217.653-49,7%
AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.P.A.215.924-1,6%
SIMECOM S.R.L. A SOCIO UNICO215.443-37,8%
ALPERIA GREENPOWER SRL 215.0703,0%
CONSORZIO TOSCANA ENERGIA S.P.A.213.636-42,7%
SO.G.I.N. – SOCIETA GESTIONE IMPIANTI NUCLEARI P.A.212.920-23,1%
SERVIZI ECOLOGICI INTEGRATI TOSCANA – SRL210.015n.d.
CICLAT TRASPORTI AMBIENTE SOCIETA COOPERATIVA208.0284,4%
AZIENDA MULTISERVIZI E D IGIENE URBANA GENOVA S.P.A.206.2079,2%
ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI – ETRA S.P.A.206.1065,8%
ENERGIA CORRENTE S.R.L. UNIPERSONALE A SOCIO UNICO205.263-50,6%
ACEA S.P.A.205.0397,0%
ECONORD S.P.A.202.5183,0%
FONTEL S.P.A.198.956-29,6%
SO.I.GE.A. S.R.L.198.67037,6%
APRICA S.P.A.197.71143,3%
GLOBAL POWER S.P.A.197.270-22,4%
ITALMETALLI S.R.L.197.261-21,3%
CO.MET.FER. S.P.A.190.721-10,9%
GAS SALES SRL – SOCIETA’ UNIPERSONALE188.703-64,1%
FORINI S.P.A.187.90519,6%
OLIMPIA S.R.L. UNIPERSONALE184.497-8,4%
AMIACQUE SRL182.143-13,8%
DE VIZIA TRANSFER S.P.A.182.00116,9%
EDYNA SRL EDYNA GMBH179.0148,6%
ENERGY-TRADE S.P.A. IN SIGLA EN.TRA. S.P.A.177.409-42,2%
AZIENDA SERVIZI IGIENE AMBIENTALE – NAPOLI S.P.A. 175.2380,8%
CENTRIA S.R.L.174.6702,2%
COMIECO CONSORZIO NAZIONALE RECUPERO E RICICLO IMBALLAGGI 174.208-34,1%
SGR SERVIZI S.P.A.172.370-44,9%
ARGOS SPA164.424-10,3%
ENEL – SPA163.19622,7%
IME POWER S.R.L.160.766-31,6%
HERAMBIENTE SERVIZI INDUSTRIALI S.R.L.159.655-3,2%
CAURUM S.R.L.157.70791,3%
SICO SOCIETA’ ITALIANA CARBURO OSSIGENO S.P.A.151.860-2,0%
SOCIETA’ ELETTRICA TRENTINA PER LA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA S.P.A.150.96120,2%
GESTIONE ITALIA S.P.A.149.294-6,1%
SOCIETA’ ENIPOWER FERRARA S.R.L.147.069-1,8%
UMBRIA ENERGY S.P.A.146.976-18,3%
S.A.P. NA. SISTEMA AMBIENTE PROVINCIA DI NAPOLI S.P.A.146.4035,8%
AUDAX ENERGIA SRL A SOCIO UNICO A SOCIO UNICO144.031-10,9%
RETE S.R.L.144.0004,3%
FENIX SRL143.729-24,9%
SALERNO ENERGIA VENDITE S.P.A.142.809-34,3%
ACQUEDOTTO DEL FIORA S.P.A.141.52110,2%
SOCIETA ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI SPA140.875-1,7%
AMAP S.P.A.140.2884,1%
MARCHE MULTISERVIZI SPA139.621-4,2%
BAYWA R.E. ENERGY TRADING S.R.L.139.199-54,8%
ACQUALATINA S.P.A.138.924-5,0%
LENERGIA SPA137.764-28,3%
ACEA AMBIENTE SRL134.974-18,0%
PIEMONTE ENERGY S.P.A.133.935-23,5%
V-RETI S.P.A.133.7015,3%
PROMETEO – S.P.A.132.862-42,8%
UTILITA’ SPA130.377-51,9%
ACQUE BRESCIANE SRL130.1097,3%
GEOENERGIE S.P.A.130.097-51,3%
ACEA PRODUZIONE S.P.A.129.547-19,4%
NEWATT S.R.L.128.29217,4%
FRI-EL TRADING S.R.L.126.777-66,6%
FORMULA AMBIENTE S.P.A.126.5718,3%
SEGNOVERDE S.P.A.126.22565,5%
ALFA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA 125.756-1,8%
A.S.A. – AZIENDA SERVIZI AMBIENTALI S.P.A.125.09510,8%
GEKO S.P.A.124.508-48,1%
BRIANZACQUE S.R.L.124.229-4,3%
UNIACQUE S.P.A.123.512-3,4%
AIMAG S.P.A.123.2360,8%
SICULA TRASPORTI S.P.A.122.9694,3%
SOCIETA RISORSE IDRICHE CALABRESI S.P.A.122.875-12,5%
ESA ENERGIE S.P.A. SOC. BENEFIT122.810-34,4%
SET SPA122.380-52,7%
TRATTAMENTO RIFIUTI METROPOLITANI S.P.A. 122.049-40,0%
RISORSE AMBIENTE PALERMO S.P.A.120.5490,3%
ERION WEEE120.15320,3%
ECO GREEN S.R.L.116.489-18,2%
ENERGIA PULITA S.R.L.116.340-10,7%
RENEWABLE DISPATCHING S.R.L.114.959-58,9%
A2A CICLO IDRICO S.P.A.113.6907,8%
FREE LUCE&GAS S.P.A.113.164-6,6%
RODA*METALLI S.R.L.113.124-26,4%
CALABRA MACERI E SERVIZI S.P.A.111.9568,4%
ITALFERRO S.R.L.111.533-11,6%
GIRO SOCIETA CONSORTILE PER AZIONI111.136-1,0%
G.A.I.A. S.P.A.110.5007,9%
AZIENDA MUNICIPALE IGIENE URBANA PUGLIA S.P.A.109.8985,5%
UMBRA ACQUE S.P.A.109.117-12,3%
ACQUE VERONESI S.C.A R.L.109.015-5,9%
E.ON BUSINESS SOLUTIONS S.R.L.109.004-43,8%
GAIA ENERGY S.R.L.108.997288,4%
IMPRESA SANGALLI GIANCARLO & C. S.R.L.107.8101,4%
GHEOS TRADE SRL107.3204,2%
ENERGY.DIS S.R.L.106.955-33,1%
NWG ENERGIA SPA SOCIETA’ BENEF IT106.776-42,0%
ACQUEDOTTO LUCANO – S.P.A.106.159-16,7%
ENERGY WAVE S.P.A.105.55415,7%
SG ENERGIA S.P.A.104.957-9,1%
A2A AIRPORT ENERGY S.P.A.104.454-45,3%
FUTURENERGY RINNOVABILE S.R.L.103.552-45,1%
CONTARINA S.P.A.102.9102,1%
ACEA ATO 5 S.P.A.102.3728,9%
ACQUA CAMPANIA S.P.A.102.2951,4%
ACQUEVENETE S.P.A.102.2003,4%
ERG WIND ENERGY S.R.L.101.767-4,4%
PAVIA ACQUE S.C.A R.L.100.9127,2%
ALTO GARDA POWER S.R.L.100.207-36,3%
ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.P.A 99.5372,5%
CAFC S.P.A.99.3304,7%
GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA 99.3049,5%
VOGHERA ENERGIA S.P.A.99.080-29,9%
SORGENIA PUGLIA SPA99.033-77,5%
MANTOVA AMBIENTE S.R.L.99.0084,1%
COGENIO S.R.L.98.641-37,5%
AGRIPOWER SPA97.962428,4%
UNION GAS METANO S.P.A.97.600-33,6%
LARIO RETI HOLDING S.P.A.97.3077,9%
ALLEANZA LUCE E GAS SPA96.361-24,6%
EP CENTRALE OSTIGLIA S.P.A.96.201n.d.
ORTIGIA POWER 62 S.R.L.95.95257,8%
ACAM ACQUE S.P.A.95.009-0,9%
COMO ACQUA S.R.L.94.1410,0%
PLENITUDE ENERGY SERVICES S.P.A.94.112-56,2%
ACEA ENERGY MANAGEMENT S.R.L.93.63143,0%
GREENTHESIS S.P.A.93.035-2,7%
HESTAMBIENTE S.R.L.92.398n.d.
FEDERAZIONE ENERGIA ALTO ADIGE-SEV SC92.084-25,1%
+ ENERGIA SPA91.920-55,2%
CEM AMBIENTE S.P.A. 91.7165,9%
RWE RENEWABLES ITALIA S.R.L.91.123-48,0%
GRITTI ENERGIA SRL90.797-49,3%
GEOFOR S.P.A.89.841-2,0%
CIIP CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI S.P.A.89.4446,8%
SIDER ROTTAMI ADRIATICA S.P.A.89.171-12,7%
NOVAENERGY S.R.L.88.80512,4%
ASTI ENERGY S.R.L.88.08841,9%
FRI-EL ACERRA S.R.L.88.054-59,2%
E. GIOVI SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA87.718n.d.
VIACQUA S.P.A.87.3482,7%
C.E.I.R. S.C.R.L.86.401-18,8%
VIVA SERVIZI S.P.A.85.8503,1%
ENERGYUP S.R.L.85.707-13,4%
NOVARETI S.P.A.85.327-3,3%
A2A RINNOVABILI S.P.A.85.167164,3%
ZEUS ENERGY TRADING – SRL85.127147,8%
PIEMONTE SAVOIA S.R.L.84.376269,8%
LERETI S.P.A.84.130-15,3%
GEST S.R.L.84.0750,9%
ITALPOWER ENERGIA S.R.L.83.379-16,0%
ASM VERCELLI S.P.A.83.015n.d.
ITALGAS S.P.A.82.746-20,8%
ERGOSUD S.P.A.81.648-5,7%
ESTRA CLIMA S.R.L.79.96382,2%
ASTEA ENERGIA S.P.A78.027-41,2%
CORIPET77.723-49,8%
ALPERIA SPA77.70917,7%
UBROKER S.P.A.77.066-41,6%
ETRURIALUCEGAS SPA75.267-18,3%
GOLDENERGY SPA74.948-26,0%
MILANO GAS E LUCE S.R.L.72.595-54,2%
STADTWERKE BRIXEN AG69.622-17,0%
OENERGY SPA67.85669,4%

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