
Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle prime 160 società di capitali appartenenti al settore della distribuzione di prodotti per bricolage fai da te nel triennio 2017-2019.
RICAVI E MARGINI IN CRESCITA
Nel calcolo dei ricavi cumulati sono stati tenuti fuori quegli operatori con fatturati molto elevati e specializzati in altri settori, per i quali il bricolage rappresenta un segmento marginale, ma che con le loro dimensioni avrebbero influenzato in modo significativo i trend settoriali, come ad esempio Ikea Retail Srl.
I ricavi complessivi registrano un aumento del +3,2%, dove sono le regioni del Nord Ovest ad ottenere la crescita maggiore con il +4,4%, seguite dalle regioni del Sud e delle Isole con un incremento del +3,4%, quindi le regioni del Nord Est in crescita del +2,7%, mentre registrano una flessione le regioni del Centro ( -2,7%).

CLASSI DI FATTURATO
L’analisi dei risultati per classi di fatturato premia le aziende con ricavi superiori a 50 milioni di euro (+3,9%), seguite dalle aziende con ricavi inferiori a 10 milioni di euro (+1,8%), mentre flettono del -0,8% le aziende con ricavi compresi tra 10 e 30 milioni di euro.
Le aziende con fatturato significativo, e maggiormente specializzate nel commercio di attrezzature bricolage fai da te, che hanno fatto registrare la crescita maggiore nel 2019 sono state:
- DBD BRICO CASA SRL, +100,8%;
- MONDOBRICO SRL, +26,5%;
- BRICOMAN ITALIA SRL, +10,9%;
- CIESSECI SPA, +8,9%.
EBITDA
I margini presentano una crescita più che proporzionale rispetto ai ricavi, con un valore cumulato che vede un incremento del +10,2%, dove a primeggiare sono le regioni del Centro che crescono del +317,1% grazie al risultato del Lazio che ritrova l’utile dopo un 2018 in perdita.
Le regioni del Sud e Isole crescono del +14,1%, seguono le regioni del Nord Ovest che segnano una crescita del +12,7%, ed infine le regioni del Nord Est in flessione del -4,3%.
CRESCONO GLI UTILI
Per quando riguarda gli utili, il dato cumulato del 2019 è di 210.817.000 euro, in crescita del +51,7% rispetto ai 138.992.000 del 2018, nonostante il numero di aziende in utile sia rimasto uguale al 2018, e pari a 117.
L’incidenza dell’utile sul fatturato si porta al 2,8% nel 2019, in aumento rispetto all’1,9% del 2018.
GLI INDICI DI REDDITIVITA’
Aggregando i bilanci delle aziende che realizzano nel settore della distribuzione di prodotti per bricolage fai da te una quota superiore al 50% dei ricavi, si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.
Gli indicatori di redditività esaminati sono il ROE, il ROI, il ROS, e l’Ebitda/margin.
- Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2019 è stato pari al 9,8%, in forte aumento rispetto al 3,9% del 2018.
- Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il ROI medio è stato pari al 9,7% nel 2019, contro il 5,4% del 2018.
- Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i Ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS raddoppia nel 2019, ed è pari al 2,4%.
Segue lo stesso trend anche l’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, passato dal 3,2% del 2018 al 4,8% del 2019.

RISCHIO FINANZIARIO IN LIEVE MIGLIORAMENTO
Nel 2019 il rapporto di indebitamento, o leverage, segna un lieve miglioramento e si attesta a 3,8, in leggero miglioramento rispetto al 3,9 del 2018.
L’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato si mantiene stabile allo 0,2%.
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