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Competitive Data  ha completato l’analisi dei bilanci dei primi 320 ospedali privati per il triennio 2015-2017.

 

RICAVI e margini IN crescita

Sommando i ricavi dei primi 320 ospedali privati si ottiene una crescita del +5,8% nel 2017, con le regioni del Nord Ovest che si distinguono per la performance migliore, +9,3%, seguite dalle regioni del Centro a +4,7%, non molto distanti dalle regioni del Sud e Isole con +4,2%, ed infine quelle del Nord Est in crescita del +0,5%.

fatturato cumulato ospedali privati
variazione % ricavi ospedali privati

i gruppi principali

Il settore si caratterizza per una fitta rete di partecipazioni incrociate, tra le quali è possibile ricostruire almeno una decina di gruppi di controllo. I più importanti sono circa 8, che complessivamente considerati realizzano 5.389 milioni di euro nel 2017, pari al 64,9% del totale campione.

I Gruppi sono infine legati a specifiche famiglie di riferimento, tra cui Rotelli, Rocca, Schwarz, De Salvo. I gruppi principali sono:

  1. Humanitas   1.652 €/mln
  2. San Donato-Papiniano   1.615 €/mln
  3. Villa Maria   646 €/mln
  4. CIR-Kos   494 €/mln
  5. Istituto Europeo di Oncologia   333 €/mln
  6. Servisan   234 €/mln
  7. Multimedica   225 €/mln
  8. Eurosanità   190 €/mln

 

EBITDA

Sul fronte dei margini i risultati sono ancora più rosei, con l’EBITDA che nel complesso cresce del +12,6%, e vede le regioni del Sud e Isole in grande spolvero, +16,1%, tallonate dalle regioni del Nord Ovest, +15,4%, seguono quelle del Centro con una crescita del +9,7%, ed infine, più distaccate, le regioni del Nord Est, +2,8%.

 

classi di fatturato

Se raggruppiamo le aziende per classi di fatturato possiamo dedurre che le dimensioni contano. La crescita maggiore, +8,2%, la ottengono le strutture sanitarie con fatturato superiore ai 30 milioni di euro, mentre sono molto più distaccate le aziende con fatturato compreso tra 10 e 30 milioni di euro, +2,4%, e le aziende con fatturato inferiore ai 10 milioni di euro, +2,1%.

 

utili in aumento

Gli utili sono cresciuti del +16,3% nel 2017, il valore cumulato è di 339.003.000 euro. Tra le varie regioni il valore medio più elevato spetta alla Lombardia con 4.448.000 euro, mentre, dal lato opposto, la regione Campania registra l’utile minore, 340.000 euro.

L’incidenza dell’utile sul fatturato si porta al 4,1% nel 2017, in aumento rispetto al 3,7% del 2016..

Nel 2017 sono 271 le aziende che chiudono l’esercizio in utile, e 49 in perdita, tendenza in miglioramento rispetto al 2016 che registrava 268 aziende in utile, e 52 in perdita.

 

INDICI DI REDDITIVITA’ in miglioramento

Aggregando i bilanci degli ospedali privati più significativi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.

  • Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2017 è stato pari all’11,5%, in aumento rispetto al 9,4% del 2016.
  • Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il ROI medio è stato pari al 9,2% nel 2017, in crescita rispetto al 7,9% del 2016.
  • Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS è stato pari al 7,0%, era il 5,7% nel 2016%.

Si muove sulla stessa falsariga l’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, passato dal 5,7% del 2016 all’11,2% del 2017.

redditività ospedali privati

RISCHIO FINANZIARIO IN lieve peggioramento

Il rapporto di indebitamento, o leverage, rappresenta indirettamente la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi ed è pari al rapporto fra totale capitale investito e il patrimonio netto, misurando il cosiddetto “effetto leva”.

Il rapporto di indebitamento misura il cosiddetto “effetto leva”. Nel 2017 il rapporto di indebitamento, o leverage, è pari a 3,4, leggermente superiore al 3,3 del 2016.

L’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato è stata nel 2017 dell’ 1,3%, stabile rispetto al 2016.

i finanziari sul fatturato è stata nel 2017 dello 0,7%, in calo rispetto allo 0,9% del 2016.

 

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FARMACEUTICA: L’ANALISI DELLE PRIME 300 AZIENDE FARMACEUTICHE NEL 2018

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Competitive Data  ha completato  l’analisi dei bilanci delle prime 300 aziende farmaceutiche,  per il triennio 2015-2017.

Il campione analizzato include sia i produttori di medicinali e vaccini, che contoterzisti, produttori di principi attivi, materie prime, ecc.

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