La classifica delle prime 200 aziende automotive in Italia nel 2024

Automobili

Nel 2023, il volume totale delle vendite di autovetture immatricolare in Italia ha raggiunto 1.566.448 di unità, mentre nel 2024 si è attestato a 1.558.704 unità (-0,5%).

Diversi fattori stanno contribuendo alla performance del mercato automobilistico italiano nel periodo 2023-2024.

Nel 2023, l’allentamento delle sfide legate alla catena di approvvigionamento ha giocato un ruolo cruciale. La forte domanda dei consumatori e la crescita del PIL in Italia hanno ulteriormente sostenuto il mercato. Anche il supporto governativo per la sostituzione dei veicoli più datati e per l’adozione di veicoli elettrici ha rappresentato un elemento propulsivo.

La situazione si è andata via via deteriorando nel 2024, a causa delle incertezze economiche e dei cambiamenti normativi, fino a chiudere l’anno con una flessione della produzione del -43,4% secondo il rapporto Acea.  

Le preferenze dei consumatori sono state influenzate da fattori economici come la stagnazione dei salari reali e l’inflazione.

Il mercato automobilistico italiano si trova quindi oggi a navigare in un contesto complesso, caratterizzato da forze propulsive e frenanti.

Sebbene la domanda e il sostegno governativo siano presenti, le incertezze economiche e le vulnerabilità della catena di approvvigionamento rappresentano sfide significative. Il ritardo nell’adozione dei veicoli elettrici rispetto ad altre nazioni dell’UE è un’area di particolare preoccupazione.

Nel 2024, le immatricolazioni del marchio Fiat sono diminuite del -17,6%, che le valgono una quota di mercato del 9,2%, le immatricolazioni Toyota sono aumentate del +24,5% (7,9% di quota di mercato), le immatricolazioni del marchio Volkswagen sono diminuite del -1,2% (quota di mercato del 7,8%), le immatricolazioni Dacia sono aumentate del +13,7% (quota del 6,2%), le immatricolazioni Renault sono aumentate del +7,7% (quota del 5,6%).

Motocicli

Il settore motociclistico ha registrato vendite per 352.294 unità nel 2024 (+10%), confermando il trend di crescita già avviato a partire dal 2023.

Sebbene il mercato motociclistico complessivo sia in crescita, anche il segmento elettrico sta vivendo una significativa espansione, seppur da una base più piccola. Le vendite di motocicli elettrici sono aumentate di quasi il +60% nel 2023, allineandosi alla più ampia tendenza verso la mobilità elettrica.

Veicoli commerciali

Nel 2024 sono stati immatricolati in Italia 198.517 veicoli commerciali leggeri, in leggero aumento (+0,9%) rispetto alle 196.732 unità del 2023.

Il segmento dei veicoli commerciali ha sperimentato una forte ripresa nel 2023, riflettendo la ripresa delle attività economiche. La leggera crescita nel 2024 suggerisce una domanda continua, guidata dalle esigenze di logistica e trasporto.

La crescita dei settori dell’e-commerce e della logistica ha comportato un aumento significativo della domanda di veicoli commerciali, in particolare per le consegne dell’ultimo miglio.

L’ascesa dell’e-commerce è un motore chiave per il segmento dei veicoli commerciali, soprattutto per i furgoni utilizzati nei servizi di consegna dell’ultimo miglio. Questa tendenza dovrebbe continuare ad alimentare la domanda.

Sebbene i veicoli commerciali elettrici stiano guadagnando terreno, il loro tasso di adozione è ancora inferiore a quello delle autovetture.

Veicoli industriali

Nel 2024  si sono registrate 28.698 immatricolazioni di veicoli industriali, in calo (-0,7%) rispetto al 2023, in linea con la tendenza europea.

Autobus

Il mercato italiano degli autobus ha registrato una crescita significativa nel 2024 (+26,7%), con 6.594 immatricolazioni.

Al loro interno occorre evidenziare un forte exploit degli autobus urbani (+73,9%), una flessione degli autobus interurbani (-16,7%), ed una crescita degli autobus turistici/pullman (+25,1%). Il calo degli autobus interurbani e la crescita dei pullman potrebbero riflettere cambiamenti nei modelli di viaggio.

Gli autobus elettrici hanno registrato un aumento delle immatricolazioni del +162% nel 2024, raggiungendo il 21% della quota di mercato (40% negli autobus urbani). Anche gli autobus a gas naturale hanno registrato una crescita sostanziale (+76,5%) nel 2024, raggiungendo le 1.246 unità.

Ciò è stato guidato dai fondi del PNRR per il rinnovo della flotta e gli investimenti in carburanti alternativi.

Considerazioni conclusive

Esiste una crescente domanda da parte dei consumatori di soluzioni di trasporto sostenibili. Gli incentivi governativi e le normative UE stanno guidando la transizione.

L’Italia è ancora indietro rispetto ai principali paesi europei nell’adozione dei veicoli elettrici. Il passaggio alla mobilità elettrica è una tendenza dominante, ma l’Italia deve affrontare sfide in termini di infrastrutture di ricarica e adozione da parte dei consumatori rispetto ad altri importanti mercati europei. Il numero di punti di ricarica è in crescita, ma l’infrastruttura è ancora concentrata in alcune regioni.

Fattori economici come l’inflazione e la stagnazione dei salari reali influenzano le preferenze dei consumatori verso veicoli economici e possibilmente ecologici.

Il prezzo rimane un fattore chiave nella scelta del marchio del veicolo da parte dei consumatori e la disponibilità di incentivi svolge un ruolo significativo nell’adozione di veicoli più puliti.