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Competitive Data   ha completato l’analisi dei bilanci dei primi 400 installatori di impianti elettrici per il triennio 2015-2017.

 

RICAVI IN aumento

I ricavi complessivi registrano una crescita del +9,4%, con le regioni del Centro che ottengono la performance migliore, +14,1%, seguite dalle regioni del Sud e delle Isole con il +8,4%, quasi a pari merito con le regioni del Nord Ovest (+8,3%), ed infine le regioni del Nord Est in crescita del +4,5%.

fatturato cumulato installatori impianti elettrici

A livello regionale la Basilicata mostra la crescita più sostenuta, +75,9%, mentre dal lato opposto la regione Sicilia registra una contrazione del -23,8%.

variazione % ricavi installatori impianti elettrici

 

EBITDA

L’analisi de l’EBITDA ci restituisce un quadro diverso, a partire dal dato complessivo che vede l’EBITDA rimanere quasi stabile nel 2017 (+0,1%), bilanciando andamenti contrapposti tra le varie aree regionali; se le regioni del Nord Ovest crescono del +8,9%, e quelle del Sud del +8,0%, volgono invece in negativo le regioni del Centro (-3,4%), e quelle del Nord Est, in flessione del -10,8%.

 

classi di fatturato

Analizziamo il comportamento dei primi 400 installatori di impianti elettrici per classe dimensionale: la crescita maggiore si manifesta nel cluster di aziende con fatturato compreso tra 10 e 20 milioni di euro, +10,5%, seguite da una crescita del +9,7% dalle aziende con fatturato inferiore ai 10 milioni di euro, mentre crescono del +8,6% le aziende con fatturato superiore ai 20 milioni di euro.

 

AUMENTANO GLI UTILI 

Gli utili sono cresciuti del +33,7% nel 2017, e sono stati pari a 265.557.000 euro. L’incidenza dell’utile sul fatturato è stata del 4,6% nel 2017, in tendenziale aumento, ed ai massimi del triennio. Nel 2016 registrava un’ incidenza del 3,8%, mentre nel 2015 gli utili sui ricavi erano il 3,0%.

Nel 2017 sono 363 le aziende che chiudono l’esercizio in utile, e 29 quelle in perdita, tendenza in peggioramento rispetto al 2016, che registrava 368 aziende in utile  e  26 in perdita.

 

INDICI DI REDDITIVITA’ in flessione

Aggregando i bilanci degli installatori di impianti elettrici che realizzano nel settore una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.

  • Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2017 è stato dello 0,4%, in forte calo rispetto al 14,7% del 2016.
  • Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il ROI medio è stato pari al 6,2% nel 2017, in flessione rispetto al 13,1% del 2016.
  • Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS è stato pari al 2,5%, più che dimezzato rispetto a quello del 2016, 5,4%.

 

Fa segnare una flessione anche l’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, passato dal 7,2% del 2016 al 5,0% del 2017.

RISCHIO FINANZIARIO IN peggioramento

Il rapporto di indebitamento, o leverage, rappresenta indirettamente la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi ed è pari al rapporto fra totale capitale investito e il patrimonio netto, misurando il cosiddetto “effetto leva”.

Nel 2017 il rapporto di indebitamento, o leverage, è stato pari a 4,4, in peggioramento rispetto al 3,8 del 2016.

L’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato è stata nel 2017 dello 0,8%, stabile rispetto al 2016.

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