Il settore del commercio all’ingrosso di bevande conta 13.538 aziende, delle quali 5.099 sono società di capitali, e 1.399 risultano in crescita. Se vuoi trovare nuovi clienti nel settore del commercio all’ingrosso di bevande, in Italia e nel resto del mondo, leggi adesso la nostra guida https://monitoraitalia.it/come-trovare-nuovi-clienti/
Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle prime 600 società di capitali appartenenti al settore del commercio all’ingrosso di bevande per il triennio 2016-2018.
Nella prima parte dell’articolo tratteremo il settore nel suo insieme, mentre nella seconda parte faremo delle considerazioni mettendo a raffronto i suoi indici con quelli dei mercati che lo compongono: il commercio all’ingrosso di bevande alcoliche ed il commercio all’ingrosso di bevande analcoliche.
RICAVI IN aumento
I ricavi complessivi registrano una crescita del +5,8%, dove sono le regioni del Centro ad ottenere la crescita maggiore, +13,5%, seguite dalle regioni del Sud e delle Isole con un incremento del +8,4% mentre le regioni del Nord Ovest crescono del +4,5%, ed infine quelle del Nord Est con il +3,0%.
EBITDA
L’analisi dei margini ci restituisce un quadro ancora più roseo con l’EBITDA cumulato che cresce del +13,2%, e le regioni del Nord Est che questa volta primeggiano con una crescita del +17,4%, seguite dalle regioni del Sud e delle Isole in miglioramento del +16,3%, quindi le regioni del Centro con il +13,5%, ed infine le regioni del Nord Ovest in crescita del +9,9%.
classi di fatturato
L’andamento per classe di fatturato oscilla in una forbice ristretta tra il +5%,+6%: sono le aziende con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro a far registrare la crescita maggiore con il +6,4%, seguite con un incremento del +5,7% dalle aziende con fatturato superiore ai 10 milioni di euro, non molto diverso dal tasso di crescita delle aziende con fatturato compreso tra 5-10 milioni di euro, +5,5%.
AUMENTANO GLI UTILI E LE AZIENDE IN UTILE
In grande spolvero gli utili, che nel 2018 ammontano a 110.958.000 euro, in crescita del +26,2% rispetto agli 87.897.000 euro del 2017.
Cresce anche l’incidenza dell’utile sul fatturato che si porta al 2,4% nel 2018, era il 2,0% nel 2017.
Nel 2018 sono 547 le aziende che chiudono l’esercizio in utile, tendenza in aumento rispetto al 2017 che registrava 540 aziende in utile.
INDICI DI REDDITIVITA’ in crescita
Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore del commercio all’ingrosso di bevande una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.
Gli indicatori di redditività esaminati sono il ROE, il ROI, il ROS, e l’Ebitda/margin.
- Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2018 è stato del 10,6%, in aumento rispetto all’8,2% del 2017.
- Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il ROI medio è stato pari al 12,2% nel 2018, in aumento rispetto all’11,1% del 2017.
- Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i Ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS è stato pari al 3,9% nel 2018, era il 3,4% nel 2017.
L’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, è passato dal 5,2% del 2017 al 5,5% del 2018.
I valori sopra visti sono molto simili, sia in valore assoluto che a livello di trend, a quelli delle aziende specializzate nel commercio all’ingrosso delle sole bevande alcoliche, che quindi esercitano un peso preponderante all’interno del bilancio medio settoriale.
Il trend si inverte se consideriamo le sole aziende specializzate nel commercio all’ingrosso delle bevande analcoliche, con indici tutti in leggera flessione: il ROS passa dal 4,2% del 2017 al 4,1% del 2018, il ROE dal 12,4% del 2017 all’11,7% del 2018, l’ebitda/margin dal 6,2% del 2017 al 6,0% del 2018.
migliora il rischio finanziario
Il rapporto di indebitamento, o leverage, rappresenta indirettamente la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi ed è pari al rapporto fra totale capitale investito e il patrimonio netto, misurando il cosiddetto “effetto leva”. Il rapporto di indebitamento passa dal 3,4 del 2017 al 3,1 del 2018.
Rimane stabile allo 0,4% l’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato.
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