Mar 10, 2020 | Alimenti e bevande, Manifatturiero |
Le aziende produttrici di alimenti e bevande sono 69.127 in Italia, delle quali 23.726 sono società di capitali, e 7.797 risultano in crescita. Se vuoi trovare nuovi clienti, in Italia e nel mondo, tra le aziende produttrici di alimenti e bevande leggi adesso la nostra guida qui
Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle prime 300 società di capitali appartenenti al settore della lavorazione della carne e produzione di salumi per il triennio 2016-2018.
Fanno parte del campione sia aziende specializzate nella lavorazione delle carni, e loro preparazione per successiva rivendita, sotto forma di carni fresche, surgelate, in scatola, ecc., sia le aziende specializzate nella lavorazione di prodotti a base di carne, quali i salumi ad esempio.
La sola produzione di salumi è stimata in 8,1 miliardi di euro nel 2018, in crescita dell’1,3% rispetto al 2017 (fonte Assica)
I ricavi cumulati registrano una sostanziale stabilità nel 2018 (+0,1%), con le regioni del Sud e delle isole che ottengono la crescita più elevata, +4,9%, seguite dalle regioni del Nord Ovest invariate, mentre volgono in negativo le regioni del Nord Est con il – 0,2%, e quelle del Centro in flessione del -1,1%.
Le performance, come abbiamo visto, sono diverse per area territoriale, e la cosa si riflette anche nelle classi di fatturato, dove, ad una crescita del +2,2% delle aziende con fatturato compreso tra 20-50 milioni di euro, fa da contraltare una flessione del -0,2% delle aziende con fatturato superiore ai 50 milioni di euro, ed un flessione del -2,6% per quelle con fatturato inferiore ai 20 milioni di euro.
Le aziende con fatturato significativo, che hanno fatto registrare la crescita maggiore nel 2018 sono state:
Va un po meglio per i margini, che nel complesso aumentano del +1,5%, dove sono le regioni del Sud e delle Isole a registrare la crescita maggiore, +16,1%, seguite dalle regioni del Centro con il +15,1%, quindi le regioni del Nord Ovest, +8,1%, ed infine le regioni del Nord Est in calo del -3,7%.
Nel 2018 sono stati realizzati utili per 232.115.000 euro, in aumento del +14,8% rispetto. Cresce leggermente anche l’incidenza media dell’utile sul fatturato, che si porta dallo 0,8% del 2017 allo 0,9% del 2019.
Sono 267 le aziende che chiudono l’esercizio in utile, poco meno delle 269 del 2017.
Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore della lavorazione delle carne e produzione di salumi una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.
L’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, è passato dal 3,3% del 2017 al 3,7% del 2018.
Il rapporto di indebitamento, o leverage, rappresenta indirettamente la proporzione esistente tra risorse proprie e risorse di terzi utilizzate per finanziare gli impieghi ed è pari al rapporto fra totale capitale investito e il patrimonio netto, misurando il cosiddetto “effetto leva”.
Il rapporto di indebitamento nel 2018 migliora leggermente, e passa dal 3,4 del 2017 al 3,3 del 2018.
Rimane stabile l’incidenza media degli oneri finanziari sul fatturato e pari allo 0,5%.
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